Accessori etnici, il trend più cool
Ci fanno sentire le protagoniste di avventure esotiche e bellissime e non ce ne separeremmo mai: sono gli accessori etnici, che tornano prepotentemente nella moda di questa estate dopo un periodo di oblio. Visti in anteprima lo scorso inverno alle sfilate che hanno invaso Milano, Londra, Parigi e New York, ci hanno fatto innamorare per il loro mood avventuroso ed al tempo stesso romantico. Ecco allora qualche spunto per seguire questa tendenza.Cominciamo dalle borse: a tracolla, a sacco oppure handbag, sono molto spesso di stoffa resistente e cucita tipo patchwork (alla maniera indiana), con colori sgargianti ed inserti brillanti oppure con disegni variopinti (Desigual su tutti). Questo tipo di borsa va preferibilmente accostato ad un look boho chic, con gonnelloni e zoccoli. Se invece amate le atmosfere sudamericane, in particolare da Pellirossa, non potete farvi sfuggire le borsine ricoperte da minuscole perline (Antik Batik, Accessorize), o dalle frange Squaw, l’ideale su shorts in denim e tunica in cotone peruviano; mentre per chi adora l’etnico afro un sì deciso a tutte le borse shopping con stampe animalier di zebra, leopardo o altre “macchie” (come propone Pinko).
E se vi sentite attratte dall’atmosfera dell’Estremo Oriente dalle parti di Cina e Giappone? Nessun problema, anzi, sembrerebbe essere questa la ventata più fresca nel fashion (vedi il recente Met Gala, che ha lanciato la tendenza anche tra i divi di Hollywood): sì allora a piccole clutch o pochette rigide in seta, con motivi ricamati che richiamano fiori o uccelli, perfette su abiti da sera in stile coreano o con kimono preziosi.Passando alle scarpe non si possono dimenticare le infradito ultraflat, di cuoio intrecciato e con perline (Malìparmi), le ciabattine di tessuto damascato e suola in legno (Ix Style) o le mitiche scarpe in corda che possono avere o meno la zeppa (Espadrilles, Colors of California) e che stanno bene praticamente con tutto, dal caftano al jeans. L’etnico può però essere coniugato anche alla scarpa o al sandalo alto, con perle di legno giganti alla caviglia (Burberry), quasi tribali, o in cuoio scuro multicolor (Jimmy Choo), magari abbinato ad un tubino dai colori multivitaminici (giallo intenso, arancio) e una pashmina al collo. E perché non sfoggiare delle ballerine esotiche, magari fabbricate proprio in Africa (come per il marchio You Khanga) oppure con motivi geometrici tipici delle Ande (Mango)?
Non ultimi arrivano cinture, gioielli e monili. Le prime possono essere interamente in argento indiano (azzeccatissime su minidress neri senza nient’altro o su tute anni ’70, anche da sera) o ricoperte di pietre dure (Proenza Schouler) o ancora in cuoio lavorato (Ralph Lauren, Just Cavalli). Nel caso dei gioielli e dei monili, possono essere rappresentati da orecchini chandelier, anelli, collier importanti o bracciali con pietre dure se pensiamo all’India ed ai suoi sari; bangles rigidi di osso e legno (interpretati anche dalla maison Gucci) e collanine in corallo in pieno stile afro; in metalli preziosi come oro ed argento smaltati per rievocare i fasti dell’antica Cina.
di JennyGio