Moncler le novità delle collezioni primaverili 2014

Mai come stavolta il marchio Moncler ha voluto rompere gli schemi. Sulle passerelle parigine, in occasione della sfilata del brand, se ne sono viste di fatti di tutti i colori: tra tessuti tecnici, stampe animalier, piume e contrasti audaci è emersa chiaramente la voglia di Moncler di rivoluzionare il concetto di figura femminile. Come a dire che la donna non deve più necessariamente apparire in tutta la sua delicatezza, ma che se vuole può anche osare e crearsi su misura un look più aggressivo e, perché no, anche un po’ selvaggio. Ecco, selvaggio è forse l’aggettivo che meglio si presta a descrivere lo stile che domina la collezione primavera-estate 2014 firmata Moncler: gli abiti sono leopardati, i giubbotti maculati, le camicie riproducono la trama della pelle del coccodrillo, e così via. Le gonne, invece, sono letteralmente ricoperte di piume.



Le scarpe , rigorosamente flat. Sì, perché la donna selvaggia non ha bisogno di tacchi vertiginosi per farsi notare, le bastano anche solo dei sandali alla schiava essenziali e nei colori base. Ma la marcia controcorrente di Moncler non finisce qui: la vero nota di estro sta nella riproposizione di quello che, negli anni ’50, era il must have delle dive, vale a dire il boa. Ecco, nella prossima bella stagione potremo indossare anche quello, tante per dare prova di che pasta siamo fatte e darci un tono. E abbinarlo, se ci fa piacere, ad un cappellino in stile esploratore, per ottenere un contrasto folle sulla carta ma assolutamente vincente, invece, nella realtà. I colori, ovviamente, sono quelli della natura: il bianco, il nero, il grigio, il blu, il verde, il marrone, l’arancione. Sul fronte della palette cromatica, stavolta, Moncler non ha avuto bisogno di strafare: di elementi creativi ed eccessivi, d’altronde, ce n’erano già a sufficienza.