La primavera 2015 ripropone gli anni ’70
Pantaloni a zampa di elefante, tuniche etniche, gioielli da squaw indiana, frange: chi ama la moda degli anni ’70 del ‘900 ed ha nell’armadio qualche capo vintage può rallegrarsi: la primavera-estate del 2015 consacra questo stile come il più cool del momento.Già durante le sfilate di Milano, Parigi e New York delle scorse stagioni il trend era stato chiaro: Gucci, Valentino, Chloé, ma anche stilisti up to date come il parigino d’adozione Giambattista Valli, hanno riproposto per questa primavera estate (ma scommettiamo che questa tendenza si protrarrà anche per tutto i prossimo inverno?) gli abiti, i tagli e gli accessori dell’epoca, oltre alle stoffe ed alle geometrie, ovviamente rivisitate.
A cominciare dai caftani, dalle forme morbide ed i colori intensi, orientali, richiamati con eleganza dall’ultima collezione Anna Sui: ideali sia per il giorno (anche come beachwear, perché no?) che per la sera, magari impreziositi da qualche gioiello indiano. Si ripropone con insistenza anche il genere “figli dei fiori”, rivisto in passerella da Emilio Pucci, grazie a pantaloni a zampa di elefante (molto interessante per i jeans), macramé e pizzi in ecrù, cinture e lacci in cuoio, accessori sempre in cuoio ma lavorati da sapienti mani artigianali. Se perciò da qualche parte conservate ancora qualche pezzo d’epoca (se siete troppo giovani chiedete alle vostre mamme o zie) rispolveratelo oppure, un consiglio, fate un giro nei negozi vintage o tra i mercatini, per spuntare un affare anche importante.
Il mood hippie chic dei seventies si specchia anche negli abiti da sposa, con il ritorno di tagli a vivo ed acconciature di capelli che ricordano il cosiddetto flower power e nel look da strada, che predilige shorts sdruciti, gonnelloni a fiori o stampe, stivaletti e borse in camoscio con frange, poncho coloratissimi che strizzano un occhio all’America Latina, ma soprattutto collanine, orecchini e braccialetti che ripropongono piume, corallini e luccichii. Una moda, insomma, che presenta due lati molto contrastanti: da un lato la spensieratezza della filosofia dell’amore, dall’altro il rigore della geometria. Quest’ultima tendenza la si riscontra soprattutto nelle giacche e nei soprabiti, in pelle o panno leggero per le serate più fresche, che ricalcano gli ultimi anni del decennio ’70, e nei sandali o negli stivali con plateau, imprescindibili se davvero si vuole essere fedeli a questo stile. Per quanto riguarda i colori, infine, si va dal blue navy all’oro, fino all’intramontabile rosso ed alla nuance dell’anno per eccellenza: il marsala.
di Jennygio