Nuovo concept per i marchi Miss Sixty ed Energie
Chi è stato adolescente negli anni ’90 ricorderà benissimo i marchi Energie e Miss Sixty, che firmavano rispettivamente jeans da uomo (e non solo) di tendenza tra i giovanissimi ed abbigliamento per ragazze grintose. Rimasti un must negli shop di moda trendy almeno fino alla fine degli anni 2000, da qualche tempo hanno perso un po’ di smalto nel Belpaese, a causa della crisi economica che ha provocato delle difficoltà al gruppo fashion di cui fa parte, l’azienda Sixty Group Spa. In questi giorni pare invece che ci siano tutti i presupposti per una rinascita, dal momento che il gruppo ha annunciato un restyling delle sue principali griffe e delle nuove collezioni pronte per la prossima stagione autunno/inverno 2015-2016. Energie è un brand che è stato fondato nel 1991 da Wicky Assan e Renato Rossi all’interno del Gruppo Sixty, titolare anche di altri marchi (come Miss Sixty, Murphy&Nye, Killah, Roberta di Camerino, Refrigiwear).
Dal 2012 l’azienda teatina fa parte del fondo asiatico Crescent Hyde Park, inglobata dal gruppo Hong Kong Trendy International, e per Energie ha pensato non ad uno stravolgimento del brand o del prodotto (i prezzi restano gli stessi, ed anche la fascia di clientela a cui ci si rivolge, così come il team creativo degli inizi), ma ad un diverso approccio verso i tessuti, in particolare verso il denim, che sarà sottoposto a particolari trattamenti e lavaggi, e poi ai giubbotti bikers ed alla maglieria, morbida e confortevole. Per quanto riguarda la rete di vendite, invece, oltre che all’apertura di un nuovo punto vendita a Milano (in corso Vittorio Emanuele) si punta sulla distribuzione nei negozi multimarca in tutto il Vecchio Continente, in Paesi come Francia (nel Marais di Parigi), Gran Bretagna (a Londra in Carnaby street), Spagna e Portogallo, mentre in futuro si guarderà all’Asia, anche se con posizionamento più alto.
Il rilancio della Sixty Group Spa, per la verità, è cominciato già qualche tempo fa proprio dai mercati asiatici con Miss Sixty in una maniera completamente diversa da quella riservata ad Energie: posizionamento in una fascia più alta del mercato, abiti destinati ad un target diverso, (non più a ragazzine e donne della porta accanto ma a business woman e fashioniste benestanti), e 75 negozi dal nuovo concept già aperti in Asia, con tanto di testimonial coreana, Jun Ji Hyun, star del cinema asiatico. Questa nuova “idea” del marchio trainante del gruppo Sixty sta sbarcando anche in Europa, con il nuovo concept store di Roma che ha rinnovato completamente il vecchio store di Via del Corso, uno spazio deluxe “premium” a Firenze e l’imminente apertura (si parla del mese di ottobre) di quello di Londra, presso il prestigioso centro commerciale Westfield White City (accanto ai magazzini Harrods), in Brompton Road. Lo sguardo di Sixty Group non si ferma qui ma punta anche alla Francia per Miss Sixty: si pensa a delle aperture entro il 2016 a Parigi, in zone come Rue Saint Honoré o Champs Elysées, per poi puntare all’obiettivo wholesale. Insomma, un vero rilancio in grande stile.
di JennyGio