I quadretti Vichy: la fantasia evergreen

C’erano una volta i quadretti Vichy: si era alla fine degli anni ’20 e l’attrice diva del muto Clara Bow lancia questa fantasia per i suoi abiti da cocktail. Negli anni ’40 le stampe Vichy, che prendono il nome dall’originaria zona di produzione, in Francia, conquistano altre dive di Hollywood (su tutte, Katharine Hepburn in “Philadelphia Story” e soprattutto Judy Garland, Dorothy ne “Il mago di Oz”). Ma è nei due decenni successivi che il famoso quadrettato ottiene un vero e proprio boom nella moda femminile, complici prima i pantaloni capresi, Saint Tropez e Brigitte Bardot, poi, negli anni ’80, le gonnelline di Vivienne Westwood e il mood college di Paul Smith. Nella primavera/estate 2015 le cose non sono cambiate di molto, visto che i grandi marchi della moda (ma anche quelli del fast fashion) hanno presentato in passerella intere collezioni in Vichy, dai pantaloni alle camicette, dalle gonne alle scarpe, fino ad interi tailleur. Vediamo nel dettaglio come fare propria questa tendenza.



Declinato soprattutto in bianco e blu o bianco e rosso (ma anche in bianco e rosa, o nero), il Vichy è perfetto per le giornate trascorse all’aria aperta: sarà che fa subito “pic nic”, con il suo rimandare alle tovaglie da scampagnata, questa stampa quadrettata è particolarmente indicata su pantaloni stretti alla caviglia (come propone Zara nell’ultima collezione donna) o shorts con sneakers bianche (come visto da Diane Von Furstenberg), gonne a ruota al ginocchio abbinate con magliette taglio barchetta, magari a righe, o con camicie in denim (Ovs). Ma la fantasia Vichy non trascura neppure il total look, quindi se avete voglia di indossare un tailleur a tema, sia in pantaloni che gonna, sarete semplicemente up to date, alla stregua delle ultime tendenze volute anche da Atelier Chanel ed Altuzarra.
E cosa dire poi dei deliziosi abitini, ideali per una giornata al mare o utilizzabili come copricostumi su un bikini/shorts con la stessa fantasia ma a colori diversi? Semplicemente deliziosi. Insomma, il Vichy ha conquistato davvero tutti i fashion addicted, dal momento che addirittura sarà una delle tendenze guida per l’autunno inverno 2016 (come hanno preannunciato le sfilate di Versace ed Ermanno Scervino). Anche le scarpe non sfuggono al trend: se il marchio Superga fa del Vichy uno dei suoi cavalli di battaglia per le sneakers (in diverse varianti), anche i sandali e le ballerine subiscono questo fascino, contagiando perfino borse bauletto ed occhiali da sole (firmate D&G e Bottega Veneta).

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