ScaloMilano il nuovo grande Outlet Village alle porte di Milano

Dovrebbe sorgere a Locate Triulzi , alle porte di Milano , il nuovo outlet village dei grandi brand della moda e non solo.Nonostante sia in una fase progettuale , ScaloMilano , questo il nome della cittadella della Moda scontata , fa già discutere.Il centro infatti , secondo la road map , dovrebbe procedere in due fasi.La prima che prevede l’apertura di circa 200 outlet store su una superficie complessiva di circa 40mila metri quadrati , successivamente l’ampliamento porterebbe i negozi a 300 , su una superficie di circa 60mila metri quadrati.

La Promos azienda specializzata nella commercializzazione di spazi retail in grandi centri commerciali e outlet village , sostiene la bontà dell’iniziativa a partire dalla locazione del centro.A pochi minuti dal centro di Milano circa 25 accessibile dalla rete metropolitana , il nuovo ScaloMilano si dovrebbe differenziare dagli altri Mall , per una frequentazione quotidiana e non episodica.Inoltre ScaloMilano sempre secondo le intenzioni dei finanziatori nascerebbe come polo distributivo al servizio delle imprese , favorendo così la realizzazione di una filiera corta.



Questo nelle intenzioni dei promotori , ma secondo chi scrive la realtà è ben altra.Innanzitutto la collocazione territoriale , non può essere l’elemento determinante che ne favorisce la frequentazione quotidiana , ma bensì una caratteristica peraltro non primaria , non ci risulta infatti che settori merceologici che fanno capo al fashion siano di necessità quotidiana , ne tantomeno in una fase di contrazione dei consumi l’utente finale sia particolarmente propenso a frequentare assiduamente spazi commerciali , se non per soddisfare esigenze alimentari e poco più.

In secondo luogo , ci risulta che sempre a causa della crisi economica , le aziende che dovrebbero beneficiare di spazi commerciali sono sempre meno propensi ad ampliare il numero di punti vendita , non a caso molti outlet village , da tempo trovano difficoltà a ricollocare spazi sfitti , mentre altri non ancora inaugurati , fanno slittare di stagione in stagione l’apertura.La saturazione del settore è ormai evidente a tutti , e nuove aperture potrebbero risultare , con il senno di poi , cattedrali nel deserto.