Tendenze autunno/inverno 2015-16: trionfa l’animalier
Tra le molteplici tendenze di questo autunno/inverno 2015-16 (il boho chic, il geometrico, il ritorno dei seventies) ce ne è una che si fa largo con prepotenza e che ha contagiato tutti i brand, sia quelli di haute couture sia quelli low cost: l’animalier. Maculati, zebrati, leopardati e così via dominano le collezioni. Scopriamo quali sono i capi in evidenza, e che non sfociano nel cattivo gusto. Capispalla ed abbigliamento immersi nella urban jungle
Nell’abbigliamento chi ama questo genere si troverà a suo agio come non mai. A cominciare dalle pellicce, che mandano in soffitta l’animalismo e bandiscono le eco pelli, per avere leopardi, tigri o ghepardi, tutto addosso (Louis Vuitton, Marc Jacobs, Puglisi, etc.). Urban Jungle anche sui cappotti (da Yves Saint Laurent a Mango, c’è solo l’imbarazzo della scelta) o sui pantaloni attillati, per essere come zebre o felini della Savana (Zara, Altuzarra). Non possiamo dimenticare, infine, gli abiti animalier, lunghi o corti, che fasciano e sottolineano l’intera figura femminile, e per i quali c’è un solo maestro indiscusso: Roberto Cavalli.
Negli accessori domina il maculato
Ma gli stilisti si sono fatti ispirare soprattutto negli accessori. Ecco dunque che non è difficile trovare in qualsiasi collezione handbags maculate (come quelle di Miu Miu Prada) o clutch in cavallino ma a stampa di macchia di ghepardo (Burberry), oppure mini bags a trama leopardata (Marc Jacobs e Louis Vuitton). Stessa tendenza anche nelle scarpe, dove l’animalier si rintaccia in decollete a punta (Gucci) o in pumps e stivali in cavallino maculato (Dolce & Gabbana).