Visconti di Modrone e Bonomi: il cotone italiano ha una nuova joint venture
Si chiama Eccellenze Italiane Tessili ed è la nuova società nata dalla joint venture tra il marchio Duca Visconti di Modrone, appartenente al gruppo Inghirami, ed il cotonificio Bonomi, azienda di Gallarate molto nota nel settore del tessile. La sede di produzione sarà a Vaprio d’Adda, in provincia di Milano, storico stabilimento Inghirami, attivo fin dal 1865 per via di Raimondo Visconti di Modrone. Tessitura e lavorazione di velluto e cotone le specialità di questa nuova creatura nata da tal fusione, che non farà altro che unire le eccellenze di entrambe le aziende, note da tempo per il lavoro che prestano a maison di calibro elevatissimo come, tra le tante altre, Armani, Paul Smith ed Etro. Non solo altissima qualità ed esperienza fuse insieme, dunque, ma anche uno sguardo alle nuove tecnologie: Eccellenze italiane tessili si doterà infatti di macchinari all’avanguardia, capaci di portare un tessuto dallo stato grezzo a quello finito in 60 minuti e che saranno specializzati soprattutto per particolari operazioni da compiere sulle stoffe, come lo smeriglio ed il finissaggio.
La storia del marchio Duca Visconti di Modrone, da un lato, e del cotonificio Bonomi dall’altro si legano alla storia d’Italia e rappresentano interamente la crescita industriale e le speranze del Paese, in tutte le loro sfumature. Nato nel 1840 il primo e nel 1860 il secondo, da subito si distrinsero entrambi per la produzione e la sapiente tessitura del velluto e del cotone, facendosi conoscere con gli anni a livello internazionale e partecipando alle più importanti fiere di settore in tutto il mondo. Le due aziende hanno inoltre in comune l’aver contribuito a far nascere nel settore del tessile il concetto di “made in Italy”, oggi sinonimo di qualità pregiatissima e manualità artigianale inarrivabile.
Se i dati parlano, per l’intero gruppo Inghirami, di 100 milioni di ricavi nel 2014, con un risultato atteso di 120-130 milioni di fatturato a fine 2015 (grazie anche a marchi, oltre a Duca Visconti di Modrone, come Pancaldi, Ingram, Reporter, etc.), per Bonomi i risultati ottenuti in 155 anni di attività non sono certo da meno: tre stabilimenti (a Furato, Cardano al Campo e sede amministrativa a Gallarate), 15 mila metri di capacità produttiva giornaliera. Il fatturato di quest’ultima impresa è andato però calando con una media di circa il 30% dal 2009 ad oggi, complici i morsi della crisi economica. Ecco che a questo punto la joint venture che ha dato vita ad Eccellenze italiane tessili potrà rappresentare una svolta, non solo in termini di produzione, ma anche in termini finanziari. A capo di questa operazione ci sono loro, i discendenti delle due famiglie/brand: Marco Marini e Carlo Bonomi (30 e 32 anni), giovani imprenditori che si danno da fare per consolidare la penetrazione sul mercato internazionale, grazie ad un’offerta di materiali sempre più pregiati ed un maggiore numero di clienti. Si guarda alla meta dei 50 milioni di fatturato per i prossimi tre anni (attualmente si arriva a 35 milioni), ed a superare i 4 milioni di metri di stoffa prodotti.
di JennyGio